lunedì 8 febbraio 2010

Tre dischi per Post.it: febbraio 2010


Tre dischi per il numero di febbraio di Post.it. L'ultimo di Jay Reatard, qualche mese prima della prematura scomparsa. Poi l'ultimo degli Strange Boys, prima della recente uscita per la Riugh Trade. Quindi Ty Segall, che speriamo arrivi in Europa e in Italia molto presto.
Presto numerose sorprese, rimanete in contatto con La Cantina del Rock anche su myspace e facebook, oltre che sul sito archivio con tutte le puntate aggiornate periodicamente.



Jay Reatard
Watch Me Fall
www.myspace.com/jayreatard 
Matador
2009

La notte tra il 12 e il 13 di gennaio si è portata via Jay Reatard, trent'anni da compiere e una militanza musicale che andava avanti da quindici. Da quando, alla metà degli anni '90, impazziva per gli Oblivians nella nativa Memphis.
Molti e notevoli i gruppi, dai Reatards ai Lost Sound, passando per altre band, altri dischi, altre formazioni estemporanee, alcuni piccoli capolavori.
Nel 2009 è uscito “Watch me Fall” per la Matador. Un disco dai suoni morbidi, aperto a un pubblico più vasto, quasi ignorato dai fan storici. Ma dal vivo Jay non lesinava randellate ed esplosiva miscela punk. Mancherà davvero tanto.



Strange Boys
The Strange Boys and Girls Club
www.myspace.com/thestrangeboys 
In the Red
2009

Da Austin, Texas, con un gran bel disco e un sound da viaggio mentale. Non hanno neanche vent'anni gli Strange Boys, ma gli States li hanno percorsi in lungo e in largo già molte volte.
Dopo singoli ed Ep, arriva il debutto sulla lunga distanza: sedici canzoni che una volta entrate in testa non ne vogliono sapere di uscire.
Tutto quello che viene chiamato sommariamente rock'n'roll in tutte le sue sfaccettature, ma in realtà molto di più di una definizione. Prossimo disco in uscita per Rough Trade.


 Ty Segall
Lemons
www.myspace.com/tysegall
Goner records
2009

Negli ultimi anni l'ex ragazzino Ty ha sconquassato la Bay Area con i Traditional Fools.
Nel frattempo suonava da solo, registrando “Horn the Unicorn” in cassetta per Wizard Mountain e poi un album omonimo nel 2008 per Castle Face. Ora è la volta di Lemons: Ty, che si fa accompagnare da amici  in concerto, concepisce i pezzi da one man band, dimostrando fervida creatività nella scrittura e nella registrazione.

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