lunedì 21 dicembre 2009

La cantina del rock 108: Mississippi Delta Blues



Su queste pagine abbiamo già parlato di blues e senz'altro accadrà ancora.
Non se ne può fare a meno.
In compagnia del mio amico Massimino ci siamo fatti un'ora scarsa risalendo il Mississippi con tanta musica bella sporca nei testi, nella musica, nelle registrazioni.
Abbiamo cercato di raccontare la vicenda e i protagonisti, dovendo ahimè fare una selezione spietata per ragioni di tempo di quella che è la musica del diavolo, che pare proprio in persona abbia avuto a che fare con il signor Robert Johnson.
Da Big Bill Broonzy, ai vari cantori ciechi e vagabondi per le strade d'America (Willie Johnson, Willie McTell), alla Cocaine che trasuda feeling di Jay Abner, passando per la spledida voce femminile di Elizabeth Cotten, la slide guitar di Mississippi Fred McDowell, fino a San Francisco (Bay Blues) di Jesse Fuller.
Mississippi John Hurt canta di Stack O'Lee, il primo gangster nero e Charlie Patton i suoi blues ubriachi.  
La puntata si conclude con "The house of the rising sun", il bordello di New Orleans cantato da Leadbelly.

7 commenti:

  1. Bella musica BOB!!

    Radio divertente,interessante e originale.

    Ciao.

    Vito

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  2. Dopo i R'n'R Terrorists ci voleva un ritorno alle origini con il blues del Mississipi, con le sue leggende e il frastuono delle chitarre. Alle foci di questa musica ho ritrovato quell'attitudine tipica della nostra permanenza a Villa Serena.
    Il giradischi gracchiante di Lev e la musica della Cantina del Rock hanno accompagnato tutte le nostre cene, dove un improvvisato Artusi ha sminestrato ragù e polpettoni per svariati inverni senesi.
    A noi "bocche di fuoco" basta questa musica, del buon vino e le primizie assaporate alla Villa, provenienti da tutta Italia oppure rivisitate e preparate secondo la ricetta antica dell'Artusi.
    Appunto Villa Serena: casa di ozio per viandanti affaticati e musicisti d'assalto. Vicini permettendo.

    (M)MM: (Maledetto) Mamma Massi

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  3. Maledetti Massimino e Wolfman!
    Vi siete dimenticati do Skip Jensen!

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  4. Mi hai commosso MM..e poi sotto natale siamo tutti con le lacrime agli occhi......uone porta su PAPPA!
    MM Rules!
    PPone!
    Lev dalla russia..fa un freddo che si bubbola!

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  5. Ci siamo dimenticati un po' di gente, ma magari proprio Skip Jensen in una puntata sul blues del Delta no!

    Grande MM, al focolare domestico. sei meglio dell'Artusi e ci rimetterai a tavola ancora.

    qui è primavera, oggi sembrava il pranzo di pasqua!

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  6. Scusa no Skip Jensen ..volevo dire Skip James..qualcuno c'ha fatto anche un film sopra...
    lui non andava proprio dimenticato...comunque chissene...meglio scoprirselo da solo per caso uno come lui.

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  7. assolutamente vero, in futuro metteremo una pezza, magari dedicandogli una puntata monotematica. il fatto è che lo spirito era quello di acchiappare tutto ciò che capitava dal vinile. per questo manca moltissimo, nonostante la collezione di massimino sia davvero ben fornita!

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